Il brand guadagna successo a partire dagli anni ’90 grazie ad una delle tante intuizioni dell’imprenditore, originario di Padova: la gente si annoia facilmente, vuole emozioni e valori. Il focus diventa il Jeans– considerato all’epoca il livello più basso del business di moda – al quale attribuire il valore vintage, del vissuto. Se in Italia però strappi e “invecchiamento” non riscuotevano più di tanto successo, negli USA diventano subito oggetto di desiderio di molti, superando i locali giganti del settore nonostante la fascia di prezzo medio-alta.
Sono pezzi di storia le campagna pubblicitarie, basate tutto su un registro provocatorio e trasgressivo, che trasmettono al consumatore uno stile di vita in cui identificarsi. L’obiettivo è sempre uno; puntare verso il futuro sempre (nel 1995 Diesel fu uno dei primi a vendere online).
“Only the brave”filosofia e, dal 2008, anche holding di proprietà che vanta brand di fascia alta come Marni, Maison Margiela o Viktor & Rolf, contribuendo all’internazionalità già affermata del brand. Il gruppo è inoltre proprietario di Staff Internationale Brave kid, poli di eccellenza per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di marchi in licenza tra cui Vivienne Westwood e Dsquared2.